12 dicembre 2019
Il 12 dicembre 1954 il Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano costituiva il Corpo Soccorso Alpino, la realtà che in breve sarebbe diventata il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). Si dava per la prima volta un’organizzazione strutturata a livello nazionale per istituzionalizzare le forme di aiuto e solidarietà da sempre presenti nelle comunità di montagna.
Figura centrale in questo processo fu il medico trentino Scipio Stenico che, proprio a Trento, nel 1952, aveva costituito ufficialmente il primo nucleo organizzato e strutturato di Soccorso Alpino. Grazie alla sagacia e alla determinazione di Stenico la questione dell’organizzazione di una struttura espressamente dedicata al soccorso in montagna, stabile e con capacità di muoversi in modo autonomo sul territorio, venne affrontata in modo definitivo e portò all’istituzionalizzazione in tutto il Paese del Soccorso Alpino.
Sono passati sessantacinque anni da quel 12 dicembre 1954 e il Soccorso Alpino e Speleologico festeggia oggi questo lungo percorso. Una crescita costante, sin dagli albori, realizzata grazie all’impegno, alla passione e alla dedizione dei suoi componenti. La pioneristica organizzazione di un tempo è via via cresciuta nella propria istituzionalizzazione, divenendo il punto di riferimento a livello nazionale per il soccorso in montagna, in ambiente ipogeo e, in genere, per il soccorso in ambiente ostile e impervio. Un servizio fondamentale per il Paese e per le sue comunità, soprattutto quelle delle aree interne e montane, spesso le più fragili e bisognose.
Vai al comunicato stampa del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
(foto in alto di Piergiorgio Vidi)