Le cascate di ghiaccio: alcuni importanti consigli

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Le cascate di ghiaccio: alcuni importanti consigli

Scalare le cascate di ghiaccio richiede una notevole capacità di valutazione legata all’evoluzione delle temperature in relazione alle quote e all’esposizione dei versanti, nonché una capacità di osservazione delle strutture di ghiaccio e di tutto l’ambiente circostante.

Molte cascate di ghiaccio, soprattutto quelle di difficoltà facile e media, si formano nei canali di scorrimento dell’acqua che diventano inevitabilmente zone di grossi accumuli di neve trasportata dal vento e di conseguenza zone potenzialmente ad alto rischio per la caduta di valanghe.

Il Soccorso Alpino – Servizio Provinciale Trentino ricorda di prestare attenzione all’ambiente e a tutti gli elementi che possono condizionare la stabilità del ghiaccio, di valutare con particolare prudenza gli appoggi basali, la presenza di eventuali fessure e importanti colate di acqua e non ultimo evitare cascate di colorazione biancastra evidentemente modificate dal rialzo termico.

CONSIGLI IMPORTANTI:

  • attaccare le cascate di ghiaccio di buon mattino;
  • prevedere il rientro prima che il sole renda le pareti instabili e pericolose;
  • valutarne con particolare prudenza gli appoggi basali e la presenza di eventuali fessure;
  • osservare la colorazione del ghiaccio ed evitare le cascate di colorazione biancastra;
  • evitare le cascate troppo affollate per il rischio di potenziali scariche;
  • considerare l’ipotesi di variare la salita programmata in funzione di una maggiore sicurezza e in caso di dubbi non esitare a rinunciare.