Incidente mortale sul monte Cola nel Gruppo del Lagorai. Vittima un escursionista bellunese precipitato da un sentiero

Incidente mortale sul monte Cola nel Gruppo del Lagorai. Vittima un escursionista bellunese precipitato da un sentiero

18 ottobre 2017

Un escursionista bellunese, di età compresa tra i 60-65 anni, oggi pomeriggio ha perso la vita mentre scendeva lungo la cresta del Monte Cola, nel Gruppo del Lagorai, raggiunta per visitare i camminamenti della Grande Guerra.

L’uomo faceva parte di una comitiva di tre amici della provincia di Belluno. Insieme ai compagni d’escursione aveva raggiunto la cima, iniziando poi la discesa anticipando gli altri. E sono stati proprio i compagni d’escursione a trovare lungo la cresta uno dei suoi bastoncini.

Insospettiti gli amici hanno iniziato a cercarlo lungo i canaloni sottostanti, ma non trovandolo hanno proseguito fino a Malga Trenca, dove speravano d’incontralo. Quando si sono resi conto che non aveva raggiunto neanche la malga, hanno subito chiamato i soccorsi, telefonando al Numero Unico di Emergenza 112.

Scattato l’allarme il Coordinatore dell’Area Operativa Trentino Centrale del Soccorso Alpino, di concerto con il NUE, ha inviato sul posto delle squadre della Zona Trentino Centrale per le ricerche, alle quali hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco volontari della zona, richiedendo anche l’intervento dell’elicottero ed è stato proprio durante un sorvolo del mezzo aereo che l’escursionista è stato avvistato in fondo a un canalone, dove è precipitato facendo per circa 100-150 metri. Si presume che l’escursionista sia precipitato scivolando a causa dell’erba bagnata presente nella zona.

Gli uomini del Soccorso Alpino hanno quindi provveduto al recupero della salma.

Un escursionista bellunese, di età compresa tra i 60-65 anni, oggi pomeriggio ha perso la vita mentre scendeva lungo la cresta del Monte Cola, nel Gruppo del Lagorai, raggiunta per visitare i camminamenti della Grande Guerra.

L’uomo faceva parte di una comitiva di tre amici della provincia di Belluno. Insieme ai compagni d’escursione aveva raggiunto la cima, iniziando poi la discesa anticipando gli altri. E sono stati proprio i compagni d’escursione a trovare lungo la cresta uno dei suoi bastoncini.

Insospettiti gli amici hanno iniziato a cercarlo lungo i canaloni sottostanti, ma non trovandolo hanno proseguito fino a Malga Trenca, dove speravano d’incontralo. Quando si sono resi conto che non aveva raggiunto neanche la malga, hanno subito chiamato i soccorsi, telefonando al Numero Unico di Emergenza 112.

Scattato l’allarme il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso alpino, di concerto con il NUE, ha inviato sul posto delle squadre della Zona Trentino Centrale per le ricerche, alle quali hanno partecipato anche i Vigili del fuoco volontari della zona, richiedendo anche l’intervento dell’elicottero ed è stato proprio durante un sorvolo del mezzo aereo che l’escursionista è stato avvistato in fondo a un canalone, dove è precipitato facendo per circa 100-150 metri. Si presume che l’escursionista sia precipitato scivolando a causa dell’erba bagnata presente nella zona.

Gli uomini del Soccorso alpino hanno quindi provveduto al recupero della salma.[:de]Un escursionista bellunese, di età compresa tra i 60-65 anni, oggi pomeriggio ha perso la vita mentre scendeva lungo la cresta del Monte Cola, nel Gruppo del Lagorai, raggiunta per visitare i camminamenti della Grande Guerra.

L’uomo faceva parte di una comitiva di tre amici della provincia di Belluno. Insieme ai compagni d’escursione aveva raggiunto la cima, iniziando poi la discesa anticipando gli altri. E sono stati proprio i compagni d’escursione a trovare lungo la cresta uno dei suoi bastoncini.

Insospettiti gli amici hanno iniziato a cercarlo lungo i canaloni sottostanti, ma non trovandolo hanno proseguito fino a Malga Trenca, dove speravano d’incontralo. Quando si sono resi conto che non aveva raggiunto neanche la malga, hanno subito chiamato i soccorsi, telefonando al Numero Unico di Emergenza 112.

Scattato l’allarme il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso alpino, di concerto con il NUE, ha inviato sul posto delle squadre della Zona Trentino Centrale per le ricerche, alle quali hanno partecipato anche i Vigili del fuoco volontari della zona, richiedendo anche l’intervento dell’elicottero ed è stato proprio durante un sorvolo del mezzo aereo che l’escursionista è stato avvistato in fondo a un canalone, dove è precipitato facendo per circa 100-150 metri. Si presume che l’escursionista sia precipitato scivolando a causa dell’erba bagnata presente nella zona.

Gli uomini del Soccorso alpino hanno quindi provveduto al recupero della salma.