Intervento notturno tra la forcella del Ciadin e Cima Uomo (passo San Pellegrino – Val di Fassa)

Intervento notturno tra la forcella del Ciadin e Cima Uomo (passo San Pellegrino – Val di Fassa)

Mercoledì 29 luglio 2020

Si è concluso alle 23 di questa notte un intervento in soccorso di due escursionisti in difficoltà nella zona tra la forcella del Ciadin e Cima Uomo (passo San Pellegrino – Val di Fassa). I due escursionisti, un uomo del 1957 e una ragazza del 1992 residenti a Faenza, hanno chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 20.30 dopo essere stati colti da un forte temporale e a causa di un malessere accusato dalla ragazza.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento di una squadra di cinque operatori della Stazione Moena poiché a causa del maltempo l’elicottero era impossibilitato a decollare. In circa un’ora e mezza i soccorritori hanno raggiunto a piedi i due escursionisti che si trovavano a una quota di circa 2.700 m.s.l.m. Nel frattempo, verso le 22, una finestra di beltempo ha permesso all’elicottero di alzarsi in volo. Grazie alle indicazioni dei soccorritori che si trovavano sul posto e ai visori notturni di cui dispone l’equipaggio dell’elisoccorso, in breve tempo è stato possibile individuare il gruppo e tramite il verricello recuperare a bordo i due escursionisti. La ragazza è stata elitrasportata all’ospedale di Cavalese per accertamenti sanitari.

Qui il link ad alcune foto di archivio di soccorso notturno.


Intervento nei pressi dell’Eremo di San Martino (Carisolo, Val Rendena)

Una donna residente a Genova del 1968 è stata soccorsa nel pomeriggio di oggi nei pressi dell’Eremo di San Martino, all’imbocco della Val Genova (Carisolo, Val Rendena). La donna stava scendendo lungo il sentiero poco sotto l’eremo quando è scivolata per una decina di metri lungo un canale. Nella caduta si è procurata una ferita alla testa e altri sospetti traumi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 13.15 da parte delle persone che erano insieme al lei.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento di una squadra di cinque operatori della Stazione Pinzolo che si è portata sul posto. Valutata la dinamica dell’incidente e le condizioni dell’infortunata, è stato fatto intervenire anche l’elicottero che ha verricellato sul posto il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica. La donna, una volta stabilizzata, è stata recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento.