Archivio comunicati stampa

Giornata di interventi in montagna

Domenica 13 giugno 2021

Intorno alle 10.20 la Centrale Unica Emergenza è stata allertata per un biker del 1978 della provincia di Vicenza con un probabile trauma cranico e facciale dopo essere caduto con la sua mountain bike sulla pista Willy Wonka del Paganella Bike Park. 
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero mentre sul posto si portava la Guardia attiva di turno a Fai della Paganella. Il Tecnico di elisoccorso e l’equipe medica sono stati verricellati sull’infortunato. Dopo essere stato stabilizzato e imbarellato, il biker è stato imbarcato a bordo dell’elicottero in hovering e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Nel corso della giornata si sono susseguiti altri tre interventi di soccorso sulle piste del Paganella Bike Park. Il primo intorno alle 10.40 per un biker infortunatosi ad un polso sulla pista Blade Runner; sul posto gli operatori della Stazione di Molveno che hanno prestato le prime cure e accompagnato il biker alla base degli impianti. Il secondo intorno alle 12.15 sulla pista Peter Pan per un biker con un probabile trauma cranico e il terzo intorno alle 13.30 nei pressi di Malga Fai per un biker con una ferita all’arto superiore. Entrambi sono stati raggiunti dalla Guardia attiva e dagli operatori della Stazione di Fai della Paganella, stabilizzati e consegnati all’ambulanza alla partenza degli impianti di risalita. 

Due escursionisti sono scivolati sulla neve per alcuni metri mentre si trovavano nel gruppo del Carega nei pressi del Boale dei Fondi a una quota di circa 1.800 m.s.l.m. Nell’incidente la donna ha riportato delle escoriazioni mentre l’uomo è rimasto illeso. In difficoltà nel proseguire in autonomia, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 poco prima delle 15.
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha sbarcato sul posto il Tecnico di Elisoccorso. I due escursionisti sono stati imbarcati a bordo dell’elicottero con il verricello e portati all’ospedale di Rovereto per accertamenti. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione Vallagarina, pronti in piazzola per dare supporto.  

Un’escursionista del 1996 di Dro (Tn) è stata recuperata illesa dall’elisoccorso su un diedro a circa 80 metri da terra sulla parete San Paolo sud (Arco, Valle del Sarca). La ragazza si è ritrovata sulla cengia ed è rimasta incrodata, senza riuscire a proseguire autonomamente, dopo aver sbagliato sentiero. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che, dopo aver individuato la ragazza, ha verricellato prima il Tecnico di Elisoccorso e poi un operatore della Stazione di Riva del Garda. La ragazza è stata imbarcata a bordo con il verricello e trasferita a valle dove la aspettavano gli operatori della Stazione Riva del Garda. 

Altri due escursionisti lombardi, un uomo del 1956 e una donna del 1960, hanno perso la traccia del sentiero e si sono ritrovati sopra dei pericolosi salti di roccia mentre stavano facendo un’escursione in Val Nambrone, 300 metri circa sopra il rifugio Nambrone. Sono stati raggiunti da 4 operatori delle Stazioni di Pinzolo e di Madonna di Campiglio, che li hanno assicurati e per riportarli sulla traccia del sentiero li hanno calati per circa 30 metri. Infine, i soccorritori li hanno accompagnati a valle in sicurezza fino alle macchine.

Minore elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo un incidente in bicicletta nei boschi di Costa (Folgaria)

Martedì 8 giugno 2021

Un bambino di Verona del 2011 ha perso il controllo della sua bicicletta ed è caduto a terra, sbattendo la testa, mentre stava percorrendo una strada forestale nei boschi di Costa, frazione di Folgaria, a circa 2 km dal campo da golf. Il Numero Unico per le Emergenze 112 è stato allertato intorno alle 13 dal genitore che era con lui.

Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento della Stazione Altipiani. Dieci operatori si sono portati sul posto ed hanno prestato il primo soccorso. Considerata la dinamica dell’incidente, da Trento si è levato in volo anche l’elicottero. Il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica sono stati verricellati sul luogo dell’incidente. Dopo essere stato stabilizzato, il minore è stato caricato a bordo del mezzo fuoristrada allestito per il trasporto degli infortunati e portato fino al campo da golf, dove nel frattempo era atterrato l’elicottero. È stato quindi elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti. Hanno partecipato all’intervento anche i Vigili del Fuoco di Folgaria.

Intervento lungo la via Teresa sulla Placche Zebrate (Dro, valle del Sarca) e sul Monte Bondone

Sabato 5 giugno 2021

Intervento lungo la via Teresa sulla Placche Zebrate (Dro, valle del Sarca): scalatore colpito da una scarica di sassi

Uno scalatore tedesco del 1973 è stato investito da una scarica di sassi mentre si trovava al sesto tiro della via Teresa sulle Placche Zebrate (Dro, valle del Sarca). Nell’incidente, l’uomo è stato colpito alla testa e al volto, mentre la sua compagna di cordata è rimasta illesa. La chiamata al Numero per le Emergenze 112 è arrivata verso le 12.55.

Il Tecnico di Centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Il Tecnico di Elisoccorso è stato verricellato in parete ed ha recuperato a bordo del velivolo sia il ferito che la compagna. La donna è stata elitrasportata a valle e accompagnata alla macchina dagli operatori della Stazione Riva del Garda, mentre l’uomo è stato portato all’ospedale Santa Chiara di Trento per gli accertamenti medici.

Intervento sul Monte Bondone per un’escursionista scivolata sulla neve

Un’escursionista indiana del 1995 è scivolata sulla neve precipitando per centinaia di metri mentre stava camminando nei pressi del Doss d’Abramo (Monte Bondone), lungo il sentiero che porta al Cornetto. Sono state delle piante a frenare la caduta della donna, finita su delle rocce più di 200 metri a valle del sentiero. Nell’incidente la donna, sempre cosciente, si è procurata dei sospetti politraumi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco prima delle 15 dai suoi compagni di escursione. 

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Grazie a una finestra di bel tempo, l’elicottero ha potuto avvicinarsi al luogo dell’incidente e scaricare in hovering, a circa 50 metri di distanza, il Tecnico di Elisoccorso con l’equipe medica. L’infortunata è stata quindi stabilizzata, imbarellata e recuperata a bordo dell’elicottero con il verricello per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione Trento – Monte Bondone a disposizione per dare eventuale supporto all’equipaggio. 

Altri interventi di giornata

Poco dopo le 12 la Centrale Unica Emergenze è stata allertata per l’infortunio di un biker del 1987 residente ad Aprica (Sondrio) sulla pista White Wolf del Bike Park Val di Sole a Daolasa. L’uomo stava facendo downhill quando, dopo un salto, in fase di atterraggio, ha perso il controllo della sua mountain bike finendo a terra con il volto. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha inviato sul posto una squadra della Stazione Val di Sole e l’equipe dell’elisoccorso. Dopo le prime cure mediche, l’infortunato è stato trasportato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento. 
In contemporanea, la Stazione Val di Sole è stata allertata per soccorrere una escursionista che non riusciva più a trovare il sentiero di rientro in Valpiana, sopra l’abitato di Ossana. I soccorritori la hanno raggiunta e la hanno riaccompagnata a valle incolume.

La Stazione Vallagarina è intervenuta in soccorso a una donna di Rovereto del 1949 che si è procurata una ferita alla testa dopo essere inciampata su un sentiero nei boschi di Terragnolo, in località Potrich. Sul posto sei soccorritori e l’equipe dell’elisoccorso. La donna è stata stabilizzata e recuperata a bordo dell’elicottero con il verricello per essere trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Intervento in soccorso di una base jumper lanciatasi dal Becco dell’Aquila (Monte Brento, Valle della Sarca)

Giovedì 3 giugno 2021

Una base jumper polacca del 1983 è stata elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento per le contusioni e i possibili traumi riportati – la diagnosi è in corso – dopo essersi lanciata con la tuta alare dal Becco dell’Aquila (Monte Brento, Valle della Sarca) ed essere andata a sbattere contro lo zoccolo della via Vertigine del Monte Brento. Con la vela aperta, la donna è riuscita comunque a planare nel prato di atterraggio sottostante. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 10.15.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero e della Stazione di competenza di Riva del Garda. Sul posto anche i Vigili del Fuoco. La donna, cosciente, è stata stabilizzata dall’equipe medica, recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento per gli accertamenti medici. 

Intervento alla falesia Policromuro di Massone di Arco (Valle del Sarca)

Lunedì 31 maggio 2021

Intervento di soccorso nel pomeriggio di oggi alla falesia Policromuro di Massone di Arco (Valle del Sarca) in aiuto ad uno scalatore della provincia di Cuneo del 1997, precipitato a terra dopo una volo di circa sette/otto metri, e della sua compagna di cordata che, nel tentativo di frenare la caduta trattenendo la corda, si è procurata delle abrasioni alle mani. Cadendo a terra l’uomo ha sbattuto violentemente la schiena ma non ha mai perso conoscienza. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze è arrivata verso le 15.20.

Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’eliocottero e della Stazione di competenza di Riva del Garda. Mentre una squadra di soccorritori si portava sul luogo dell’incidente via terra, l’elicottero ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica. Dopo le prime cure mediche, l’uomo è stato spinalizzato, imbarellato e trasportato dai soccorritori con la barella portantina fino all’ambulanza. Da lì è stato portato fino a Massone, dove era atterrato l’elicottero, e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. La compagna di cordata è stata accompagnata all’ospedale di Arco per medicare le ferite alle mani.

Altro intervento poco dopo le 16, quando la Centrale Unica Emergenza è stata allertata per un quindicenne tedesco infortunatosi alla caviglia mentre stava facendo un’escursione con la famiglia sul monte Stivo. Al momento dell’incidente, si trovava in prossimità della Malga Stivo a una quota di circa 1.800 m.s.l.m. Il minore è stato recuperato dall’elicottero e traferito con uno dei genitori all’ospedale Santa Chiara di Trento. La madre è scesa in autonomia verso valle mentre alcuni operatori della Stazione Riva del Garda le sono andati incontro.

In mattinata, un uomo del 1965 di Pieve di Bono si è infortunato mentre si trovava su un pendio nei pressi della Malga Nova in Val di Daone a una quota di circa 1.500 m.s.l.m.. L’uomo si trovava fuori dal sentiero ed era alla ricerca di erbe spontanee quando è scivolato su una lingua di neve, procurandosi un trauma al ginocchio ed escoriazioni. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 10.15.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica. L’infortunato, dopo essere stato stabilizzato, è stato imbarellato e recuperato a bordo dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento. A disposizione al campo sportivo di Daone una squadra della Stazione Valle del Chiese.

Tre interventi di soccorso per l’Area operativa Trentino Centrale

Domenica 30 maggio 2021

Si è concluso intorno alle 20.15 un intervento in aiuto di un’escursionista del 1986 in difficoltà sul Monte Fravort. La donna stava scendendo insieme ad un’altra persona lungo il sentiero sul versante nord del monte, quando a una quota di circa 2.000 m.s.l.m. è scivolata per alcuni metri su una lingua di neve e ghiaccio. Nella caduta, l’escursionista è rimasta illesa ma impaurita dall’incidente ha preferito chiedere aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale, ha chiesto l’intervento di una squadra della Stazione di Pergine. Tre soccorritori sono partiti a piedi da località Van Spitz (Frassilongo) e le hanno raggiunte in circa 30 minuti. Dopo aver attrezzato una corda fissa per riportare la ragazza sul sentiero, hanno rifocillato le due escursioniste, le hanno assicurate e riaccompagnate a valle in sicurezza fino alla macchina. Per la ragazza non è stato necessario il ricovero in ospedale. 

Nella giornata di oggi, l’Area operativa Trentino centrale è intervenuta in altre due occasioni con gli operatori della Stazione di Fai della Paganella chiamati a soccorrere due biker infortunatisi sulle piste del Paganella Bike Park. Il primo intervento si è svolto poco dopo le 11 in aiuto a un biker emiliano che si è procurato un trauma all’arto superiore nella parte alta della pista Willy Wonka. I soccorritori lo hanno raggiunto con il fuoristrada allestito per il trasporto degli infortunati e, dopo averlo stabilizzato e imbarellato, lo hanno trasportato alla partenza degli impianti, dove un’ambulanza lo ha prelevato e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il secondo intervento si è svolto poco prima delle 15.30 sulla pista Apocalypse Now per soccorrere un biker altoatesino infortunatosi ad un arto inferiore. Il biker è stato stabilizzato, imbarellato e trasferito a valle in sicurezza.

Macchina finisce in un torrente nei pressi del rifugio Refavaie (Valle del Vanoi)

Sabato 29 maggio 2021

Si è concluso poco dopo le 20 un intervento per soccorrere un uomo di 22 anni di Canal San Bovo che è uscito di strada con la macchina precipitando per una cinquantina di metri lungo un pendio e finendo nel torrente Vanoi, a circa 2 km dal rifugio Refavaie (Valle del Vanoi), dopo l’abitato di Caoria. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 19.25.

Da Trento si è levato in volo l’elicottero con a bordo il nucleo Saf dei Vigili del Fuoco mentre una squadra della Stazione Caoria del Soccorso Alpino e Speleologico e i Vigili del Fuoco Volontari di Canal San Bovo si portavano sul posto via terra per dare supporto nelle operazioni di recupero. La macchina si trovava in acqua ma, fortunatamente, in un punto in cui il livello dell’acqua non ha sommerso il veicolo per intero. L’infortunato, cosciente, è stato estratto dal veicolo dal Nucleo Saf e, con il supporto dei soccorritori della Stazione Caoria, è stato imbarellato e trasportato fino alla strada. Infine è stato recuperato a bordo dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale.

Intervento all’uscita della Via Angelo (Pian Della Paia, Piccolo Dain di Pietramurata)

Domenica 23 maggio 2021

Una ragazza del 1998 di Campitello di Fassa è stata soccorsa all’uscita della via Angelo (Pian Della Paia, Piccolo Dain di Pietramurata, Valle della Sarca) per un trauma facciale e le contusioni riportate dopo essere precipitata per alcuni metri mentre stava affrontando l’ultimo tiro della via. Grazie al suo compagno di cordata è riuscita a risalire fino al termine della via e, una volta raggiunta la cima, ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16.15. 

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Spleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso ed ha attivato la Stazione di competenza Riva del Garda. L’elicottero in una prima rotazione ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso con l’equipe medica e, in una seconda rotazione, ha trasferito in quota un operatore della Stazione Riva del Garda per dare supporto nelle operazioni di recupero. La ragazza è stata stabilizzata, imbarellata ed elitrasportata all’ospedale di Trento per accertamenti, mentre il compagno di cordata è stato accompagnato a valle dal soccorritore.  

Intervento di soccorso nei boschi sopra località Stavel (Vermiglio, Val di Sole)

Sabato 15 maggio 2021

Un escursionista di Vermiglio del 1969 è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per i politraumi riportati dopo essere scivolato sulla neve ed essere ruzzolato per diversi metri lungo un canale. Soltanto dopo un salto di roccia l’uomo è riuscito a fermarsi, finendo tra la roccia e un muro di neve. Al momento dell’incidente, l’escursionista stava camminando da solo nel bosco, a una quota di circa 1.500 m.s.l.m., nei pressi della strada forestale che da località Stavel sale fino al rifugio Denza. È stato lui stesso ad allertare il Numero Unico per le Emergenze 112 poco prima delle 11.30.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha attivato la Stazione di competenza di Vermiglio e l’elicottero. Mentre due soccorritori della Stazione Vermiglio si portavano sul luogo dell’incidente, il Tecnico di elisoccorso e l’equipe medica sono stati verricellati vicino all’infortunato. Dopo aver ricevute le prime cure mediche, l’uomo è stato stabilizzato, imbarellato e verricellato a bordo dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l’intervento degli altri soccorritori della Stazione Vermiglio, pronti in piazzola per dare eventuale supporto.

Incidente in falesia in Val Noana (Primiero): uomo elitrasportato d’urgenza all’ospedale di Trento

Giovedì 13 maggio 2021

Un uomo del 1997 di Trento è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento in gravi condizioni dopo essere stato colpito in testa da un sasso mentre si trovava alla base di una falesia in Val Noana (Primiero), nel cosiddetto settore “Pindoli”. Da una prima ricostruzione, quando l’uomo è stato colpito dal sasso si trovava a terra alla base della parete mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione della falesia insieme ad un’altra persona. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 11.15 dal compagno che era con lui.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Spleleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero e della Stazione di competenza Primiero. L’infortunato, che si trovava in un luogo difficilmente accessibile, è stato calato per alcuni metri dal compagno fino al greto di un torrente. Mentre una squadra di quattro soccorritori delle Stazioni Primiero e San Martino di Castrozza si portava sul posto via terra, l’elicottero ha verricellato il Tecnico di elisoccorso e l’equipe medica poco lontano. L’infortunato è stato quindi imbarellato, stabilizzato e intubato sul posto. Infine, recuperato a bordo dell’elicottero con il verricello per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento.