Recuperato questa mattina, nella zona di Passo Ombrettola, il corpo di un’escursionista veneziana scomparsa da ieri

Recuperato questa mattina, nella zona di Passo Ombrettola, il corpo di un’escursionista veneziana scomparsa da ieri

5 settembre 2017

Ieri sera gli uomini del Soccorso alpino dell’Area Operativa Trentino Settentrionale, insieme ai Carabinieri, sono stati impegnati nelle ricerche di una escursionista del 1970 della provincia di Venezia che, da sola, era diretta al rifugio Falier che si trova alla base della parete sud della Marmolada, ma dove non è mai arrivata.

Quando è stato lanciato l’allarme non si sapeva se la donna avesse intrapreso l’escursione dalla parte trentina o da quella veneta, in quanto il rifugio può essere raggiunto dai due diversi versanti. Grazie alla localizzazione delle celle telefoniche del cellulare della dispersa, si è potuto poi appurare che la donna era partita da Alba di Canazei, da dove si sono concentrate quindi le ricerche.

Purtroppo, poco prima dell’una di notte, gli uomini del Soccorso alpino del Trentino hanno rinvenuto il corpo della donna lungo il sentiero che dal Rifugio Contrin conduce a Passo Ombrettola, a quota 2570 metri. L’escursionista è probabilmente scivolata a causa della neve fresca, facendo un volo sulle roccette sottostanti di circa 30 metri che non le ha lasciato scampo.

La salma è stata recuperata questa mattina, alle prime luci dell’alba, con l’elicottero di Trentino Emergenza con l’uso del verricello e trasportata alla camera mortuaria di Canazei.