Viste le recenti precipitazioni nevose abbondanti il Soccorso Alpino – Servizio Provinciale Trentino raccomanda di prestare la massima attenzione durante la programmazione delle escursioni e soprattutto nella continua e ripetuta valutazione delle condizioni ambientali e del manto nevoso in loco.
Si ricorda inoltre di controllare sempre le condizioni meteorologiche attraverso i bollettini nivometeorologici, programmare attentamente il proprio itinerario, munirsi di abbigliamento adeguato e attrezzature idonee alle condizioni del terreno che si intende affrontare.
Ad oggi, 28 dicembre 2017, il pericolo valanghe di grado 3 marcato della scala europea in svariate aree del territorio provinciale in quanto il nuovo strato di neve fresca è andato a sovraccaricare un manto che, fino a 1800-2000 m di quota, si presentava generalmente assestato e consolidato. Oltre tali quote invece, sui pendii più ripidi e interessati da accumuli di neve ventata, il manto era più stratificato, con presenza negli strati basali di brine e cristalli sfaccettati e, in superficie, di vecchie croste da rigelo o da vento. La discontinuità tra la neve preesistente e gli apporti più recenti è ancora molto elevata e rappresenta lo strato più debole, dal quale possono originarsi i distacchi più numerosi.
Si precisa che le condizioni esistenti ad oggi si estendono anche oltre i confini provinciali, pertanto anche in Alto Adige è rilevato un pericolo valanghe grado 3 marcato con presenza di nuovi accumuli eolici che si sono formati su tutte le esposizioni.
Fonte: www.meteo.provincia.bz.it
Il Soccorso Alpino Servizio Provinciale Trentino ricorda, in caso di coinvolgimento in valanga di allertare i soccorsi attraverso il Numero Unico Europeo per l’Emergenza 112, contemporaneamente all’azione di autosoccorso necessarie a prestare tempestivo soccorso al travolto.