Neve in quota, attenzione ai pericoli e non dimentichiamo le condizioni preesistenti

Neve in quota, attenzione ai pericoli e non dimentichiamo le condizioni preesistenti

Le ultime nevicate hanno interessato tutto il territorio mediamente oltre i 1000-1200 m di quota, ma hanno cumulato spessori significativi di neve fresca solo a partire da 1500 m circa.

Le belle giornate e la voglia di neve possono portare i frequentatori della montagna a sottovalutare le condizioni ambientali e cadere in tranelli. Il Soccorso Alpino – Servizio Provinciale Trentino raccomando di prestare la massima attenzione valutando le condizioni ambientali, in particolare valutando i segnali e indizi che il terreno fornisce.

Si devono sempre valutare le condizioni tenendo in considerazione le condizioni e le variazioni climatiche intercorse nei precedenti periodi. Il Soccorso Alpino – Servizio Provinciale Trentino ricorda di prestare attenzione nei versanti esposti a nord dove è presente brina di fondo formata per sublimazione inversa ad oggi sepolta da neve fresca e quindi non individuabile e che determina uno scarso legame fra nuovi e vecchi apporti.

Si comunica, inoltre, che nell’ultima fase della precipitazione si è osservata una funzione eolica importante che hanno creato nuovi significativi accumuli di neve ventata.

Durante la giornata si rilevano temperature elevate che determinano un aumento del peso specifico della neve e conseguenti probabili distacchi spontanei.

Il grado di pericolo è da ritenere 3 marcato oltre il limite boschivo.

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rilevazioni www.meteotrentino.it