Il 25 aprile 2015 una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito il Nepal, provocando più di 8.000 vittime, decine di migliaia di feriti e distruggendo centinaia di migliaia di case. A due anni dal terremoto devastante che ha colpito il Nepal sono stati presentati oggi i risultati della campagna di raccolta donazioni “Fondo di solidarietà terremoto Nepal 2015” a cui hanno partecipato cittadini, enti, soggetti privati, associazioni economiche e del lavoro. Nello specifico in Trentino sono stati raccolti 245.088 euro attraverso i quali sono stati realizzati 4 interventi di prima emergenza e 5 progetti di ricostruzione.
Anche il CNSAS – Servizio Provinciale Trentino, duramente colpito dalla perdita di Oskar Piazza, si è immediatamente attivato e reso utile per la raccolta fondi in favore della popolazione del Nepal ed ha accettato con grande entusiasmo di giocare la “Partita del cuore” contro la Nazionale Italiana Cantanti.
“Essere qui due anni dopo – ha sottolineato il presidente Ugo Rossi – significa che abbiamo portato a compimento un impegno. Il valore aggiunto è sicuramente dato dalla capacità di stabilire dei legami di amicizia che durano nel tempo. Grazie a tutti coloro che hanno donato e grazie alle associazioni che ci garantiscono che le cose vengano fatte bene”.
“Nel Nepal colpito due anni fa da un sisma devastante, che ha provocato più di 8.000 morti, – ha spiegato l’assessora Sara Ferrari – ho visto di persona, ancora una volta, il Trentino della solidarietà in azione. Ho visto persone – soprattutto molti bambini e molti giovani – tornate a sorridere perché grazie ai volontari trentini hanno avuto un posto dove dormire, perché le loro scuole, distrutte o seriamente danneggiate dal terremoto, sono state riaperte, perché nuovi progetti di sviluppo sono nati anche come conseguenza di questa immane sciagura. È stata un’occasione importante per dimostrare la capacità del sistema Trentino di fare sistema ed essere solidale”. Nel corso della serata sono intervenuti i rappresentanti del Comitato tecnico costituito per il coordinamento della campagna di raccolta fondi, del Soccorso Alpino, e delle associazioni trentine responsabili dei progetti di prima emergenza e ricostruzione in Nepal: Amici Trentini, Apeiron Trento, Fondazione senza Frontiere, SOS Villaggi dei Bambini, Trentino for Tibet. Alla serata ha partecipato infine Mira Rai, la ‘trail runner’ nepalese che da bambina soldato è diventata un’atleta da record.
(Fonte: Ufficio Stampa PAT)