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Parapendio precipita in località Pradel (Molveno): pilota elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento

Lunedì 18 aprile 2022

Un pilota di parapendio di Mezzolombardo del 1997 è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per i possibili traumi riportati dopo essere precipitato nel parcheggio dell’albergo ristorante Del Brenta, in località Pradel, sopra l’abitato di Molveno, a un quota di circa 1.350 m.s.l.m., nei pressi della stazione intermedia della funivia Molveno Pradel. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 16.20 da parte dei gestori dell’albergo che hanno visto precipitare per diversi metri il parapendio.

Il Tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre due operatori della Stazione di Molveno si portavano sul posto con il mezzo. Il Tecnico di elisoccorso e l’equipe medica sono stati sbarcati nei pressi del luogo dell’incidente. L’infortunato, cosciente, è stato stabilizzato dai sanitari, imbarcato a bordo dell’elicottero e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Intervento sulla via Perla Bianca sulle Placche Zebrate (Dro, Valle del Sarca): climber elitrasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento

Venerdì 15 aprile 2022

Un climber del 2004 di Trento è stato elitrasportato in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento, dopo essere precipitato per circa 100 metri sulla via Perla Bianca sulle Placche Zebrate (Dro, Valle del Sarca). Il ragazzo stava affrontando la discesa in corda doppia insieme ad un compagno di cordata. Da una prima ricostruzione, pare si trovasse in sosta e stesse attrezzando la corda doppia successiva quando, per cause in fase di accertamento, è precipitato per circa 100 metri, fino a finire a terra alla base della parete. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 17.50.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero mentre sul posto si portavano anche gli operatori della Stazione di Riva del Garda. L’elicottero ha verricellato alla base della parete il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica. L’infortunato, incosciente e con politraumi, è stato stabilizzato e recuperato a bordo dell’elicottero per essere trasferito in condizioni gravi all’ospedale Santa Chiara di Trento. Successivamente, in una seconda rotazione, l’elicottero è volato in parete per recuperare anche il compagno di cordata e trasferirlo a valle.

Incidente mortale: boscaiolo perde la vita nei boschi di Bellamonte (Predazzo, Val di Fiemme)

Giovedì 14 aprile 2022

Un boscaiolo del 1961 di Cavalese ha perso la vita nei boschi della Val di Fiemme, in località Zaluna, a valle dell’abitato di Bellamonte (Predazzo), a una quota di circa 1.300 m.s.l.m.. L’uomo era impegnato in lavori di esbosco quando, da una prima ricostruzione, è stato travolto da un tronco. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento da parte delle autorità. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 11.15 da uno dei dipendenti della ditta impegnata nei lavori. 

Il Tecnico di Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di elisoccorso con l’equipe medica. Nonostante i tentativi di rianimazione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero, trasferita in piazzola a Predazzo e affidata al carro funebre. Sul posto anche gli operatori della Stazione di Moena del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. 

Ritrovato senza vita Silvano Fedel, l’escursionista disperso da venerdì sui monti del Bleggio Superiore

Martedì 5 aprile 2022

È stato ritrovato senza vita, poco prima delle 19, Silvano Fedel, l’escursionista disperso da venerdì sui monti del Bleggio Superiore. Si trovava in un canalone innevato molto ripido e impervio, tra il monte Piza e il monte Solvia, nei pressi del torrente Ridever in località Carner, sopra l’abitato di Zuclo. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento.

Dopo una giornata di ricerche, l’avvistamento del corpo senza vita dell’uomo è stato possibile grazie a un sorvolo dell’elicottero, che è stato attivato per controllare delle tracce avvistate nella neve, in un luogo troppo impervio per essere percorso dalle squadre via terra. L’elicottero ha imbarcato a bordo un tecnico del Soccorso Alpino e dopo alcuni minuti di volo l’equipaggio ha avvistato una sagoma. Sono stati verricellati sul posto il Tecnico di Elisoccorso e il medico, il quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo, portata a Cavrasto e affidata al carro funebre.

Aggiornamento sulle ricerche di Silvano Fedel nel Bleggio superiore

Lunedì 4 aprile 2022

Le ricerche di Silvano Fedel, scomparso da venerdì sui monti del Bleggio Superiore, sono continuate per tutta la giornata senza dare alcun esito. 

Le operazioni di ricerca si sono concentrare nelle stesse zone degli scorsi giorni (cima Sèra, malga Stabio, passo Durrone, monte San Martino, monte Cogorna, Val Marcia, malga Nardis) e si sono estese al monte Misone. I soccorritori stanno scandagliando un’area molto vasta che va dal monte San Martino al passo del Ballino. 

Oggi hanno preso parte alle ricerche un totale di circa 90 persone tra operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino delle Stazioni Giudicarie Esteriori, Val Rendena Busa di Tione, San Lorenzo in Banale, Valle del Chiese, Pinzolo e Molveno; squadre dei Vigili del fuoco volontari del Bleggio superiore; i Vigili del Fuoco permanenti con i droni; la Guardia di finanza con i droni; unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, del Centro addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato e della Croce Rossa; due cani molecolari della Scuola Provinciale Cani da ricerca e catastrofe: in un’area di ricerca così vasta, il loro ruolo è molto importante per individuare le zone dove l’uomo non è passato. Preziosa la collaborazione del Corpo forestale provinciale – ufficio distrettuale di Tione – e dei custodi forestali del Consorzio di Comano Terme e Tione.

Intorno alle 16.30 l’elicottero di Trentino Emergenza ha effettuato un sorvolo, volando in quota per circa due ore per provare a individuare dall’alto delle tracce. 

Le ricerche sono tuttora in corso. In serata verrà fatto un briefing per organizzare le ricerche di domani. 

Due valanghe nei pressi di passo Presena (Tonale): soccorse quattro persone illese

Domenica 3 aprile 2022

Intorno alle 12.30 di oggi il Numero Unico per le Emergenze è stato allertato da un testimone che ha visto staccarsi una slavina nei pressi di passo Tonale a una quota di circa 2.700 m.s.l.m., poco distante dalle piste da sci, senza apparentemente travolgere nessuno.

Una decina di operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino – che si trovano in zona per un corso di formazione – si sono portati sul posto per accertarsi che nessuna persona fosse stata effettivamente coinvolta. Mentre i soccorritori stavano effettuando la bonifica, una seconda slavina con un fronte di circa 50 metri e una lunghezza di circa 100 metri si è staccata poco lontano, coinvolgendo quattro free rider lombardi. I quattro uomini sono stati sepolti solo parzialmente dalla valanga e immediatamente estratti dagli operatori del Soccorso Alpino, appartenenti a diverse Stazioni della zona Valle di Non e Sole.

Poiché il rischio residuo di ulteriori distaccamenti era elevato, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero di Trentino Emergenza. I quattro free rider sono stati recuperati a bordo tramite il verricello e portati in piazzola a Vermiglio, dove sono stati visitati dall’equipe sanitaria dell’elisoccorso. Per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale.

Ricerche nel Bleggio Superiore

Sono ancora senza esito le ricerche dell’escursionista disperso da venerdì sera nel Bleggio Superiore. Le ricerche sono ricominciate alle prime luci di questa mattina, con le squadre di terra che hanno esteso l’area della ricerca anche alle zone del monte San Martino, della Val Marcia e del Monte Cogorna. Coinvolte nelle ricerche anche le unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, i Vigili del Fuoco con i droni e le termocamere, la Guardia di Finanza con cani da ricerca in superficie e il drone, il cane molecolare dell’Associazione Nazionale Carabinieri, altri due cani molecolari provenienti da Bolzano del F.F. Rettungshundestaffel – unità cinofile V.V.F.V ODT dell’Alto Adige. Per tutta la mattina l’elicottero di Trentino Emergenza, con agganciata la campana Recco, ha effettuato dei sorvoli sui versanti di cima Sèra.
Le ricerche sono tuttora in corso.

Aggiornamento: le ricerche dell’uomo disperso nel Bleggio superiore si sono protratte per tutta la giornata ma senza esito

Sabato 2 aprile 2022

Sono continuate per tutta la giornata, e sono tuttora in corso, le ricerche dell’uomo disperso da ieri nel Bleggio Superiore, di cui si è data notizia nel comunicato stampa precedente. Le ricerche si sono svolte in un’ampia zona compresa tra l’abitato di Rango, cima Sèra, malga Stabio e passo Durone, sotto abbondanti nevicate che hanno ricoperto di neve l’intera area della ricerca ed hanno limitato fortemente la visibilità, impedendo all’elicottero di intervenire fino al pomeriggio.

Gli operatori del Soccorso Alpino delle Stazioni di Giudicarie esteriori, San Lorenzo in Banale, Valle del Chiese, Val Rendena Busa di Tione e Pinzolo, i Tecnici di ricerca e le unità cinofile stanno collaborando con i Vigili del Fuoco volontari del Bleggio superiore e permanenti – che hanno messo a disposizione i droni con le termocamere – e con la Guardia di Finanza. Circa 130 gli operatori coinvolti, coordinati dalla base operativa installata presso la caserma dei Vigili del Fuoco volontari del Bleggio superiore.

Poco dopo le 16 un miglioramento delle condizioni meteo ha permesso all’elicottero di fare un primo sorvolo, senza esito. Intorno alle 17.30 l’elicottero di Trentino Emergenza è decollato nuovamente con a bordo il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino e con issata la campana Recco, una tecnologia utilizzata per la ricerca di persone disperse che viene agganciata all’elicottero e consente di captare dei segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici. Sia la ricerca a vista che la ricerca con la campana Recco, purtroppo, hanno dato esito negativo.

Le ricerche continueranno nelle prossime ore.

Mancato rientro: ricerche in corso nel Bleggio Superiore, tra Rango, cima Sèra e passo Durone

Sabato 2 aprile 2022

Ricerche in corso da ieri sera per un uomo del 1966 che non ha fatto rientro a casa dopo essere uscito nella tarda mattinata per una corsa in montagna. L’uomo è partito dall’abitato di Rango (Bleggio Superiore, Tn) con l’intenzione di andare verso cima Sèra, malga Stabio e passo Durone. I familiari, non vedendolo rientrare, hanno dato l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 nella serata di ieri.

Le ricerche sono proseguite nella notte, senza dare alcun esito, con il coinvolgimento degli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico – Stazioni Giudicarie esteriori, San Lorenzo in Banale, Valle del Chiese e gruppo Tecnici di ricerca – dei Vigili del Fuoco con droni e termocamera, del cane molecolare della Scuola Provinciale cani da ricerca e catastrofe, i carabinieri. Il maltempo non ha permesso il decollo dell’elisoccorso per effettuare un sorvolo dall’alto. Nella notte sono state scandagliati i sentieri che l’uomo aveva detto di voler percorrere e le strade e strade forestali limitrofe. Le squadre sono rientrate alle 2.30, mentre il drone dei Vigili del Fuoco ha volato fino le 4 e la base operativa con i Tecnici di Ricerca ha continuato a tracciare le aree per preparare il lavoro delle squadre ripartite alle 6.30 di questa mattina.

In mattinata si sono uniti alle ricerche anche gli operatori delle Stazioni di Val Rendena Busa di Tione e Pinzolo, le unità cinofile del Soccorso Alpino Trentino e gli operatori della Guardia di Finanza. Si stanno ripercorrendo, con la luce, i sentieri che si sviluppano attorno a Rango, cima Sèra, malga Stabio e passo Durone. Il maltempo non permette ancora l’intervento dell’elicottero.

Incidente boschivo a Sant’Orsola Terme: operaio colpito da un tronco, elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento

Giovedì 31 marzo 2022

Un operaio forestale di nazionalità rumena del 1975 è stato investito da un tronco mentre era impegnato in lavori di disboscamento nei boschi di Sant’Orsola Terme, nella zona del Croz de le Scalete a una quota di circa 1.600 m.s.l.m., lungo un pendio 150 metri a monte della strada forestale. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 9.45 dai colleghi dell’operaio. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. 

Il Tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale, ha chiesto l’intervento degli operatori della Stazione di Pergine che hanno raggiunto la località dell’incidente con il mezzo. Sul posto anche i Vigili del Fuoco volontari di Sant’Orsola, mentre l’elicottero non è riuscito a decollare a causa del maltempo e della scarsa visibilità. L’equipe sanitaria è quindi arrivata in automedica. L’uomo, cosciente ma con possibili politraumi, è stato stabilizzato dai sanitari e imbarellato. Poiché il maltempo non consentiva il recupero in elicottero – nel frattempo atterrato a Sant’Orsola Terme – l’infortunato è stato calato per 150 metri con la barella portantina fino alla strada, da lì trasferito in paese con i mezzi di soccorso e affidato all’elicottero, che lo ha portato all’ospedale Santa Chiara di Trento. L’intervento si è concluso intorno alle 12.

Intervento sulla via Boomerang sul monte Brento (Dro, Valle del Sarca)

Domenica 27 marzo 2022

Un climber del 1984 di Volta Mantovana (MN) è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per un possibile trauma ad un arto inferiore, riportato dopo essere caduto per circa sei metri sulla via Boomerang sul monte Brento (Dro, Valle del Sarca). L’uomo era primo di cordata e si trovava nella parte alta della parete, al quart’ultimo tiro della via, insieme ad altri due compagni. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 16.30.

Il Tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero, che ha imbarcato a bordo la guardia attiva di turno del Soccorso Alpino, per dare supporto nelle operazioni di recupero. Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato in parete e, in accordo con il medico, ha stabilizzato l’infortunato. Dopo aver verricellato a bordo l’infortunato, anche i due compagni illesi sono stati recuperati sull’elicottero, trasferiti a Gaggiolo e affidati agli operatori della Stazione di Riva del Garda. L’infortunato è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.