I nuovi soccorritori

I nuovi soccorritori

Diamo il benvenuto ai 53 soci che dal 1° gennaio 2024 sono entrati a far parte della nostra organizzazione per la prima volta o con una nuova qualifica! Si tratta di 40 Operatori di Soccorso Alpino (OSA), di 9 Operatori di Soccorso Base (OSB) e di 4 Operatori Tecnico Sanitari (OTS), che hanno frequentato il percorso di formazione e superato la valutazione nel 2023.

Per gli Operatori di Soccorso Alpino la formazione prevedeva una giornata per ciascuna delle seguenti tematiche: neve e valanghe, cascate di ghiaccio, progressione con sci di alpinismo, tecniche di soccorso in ghiacciaio e formazione impianti a fune, tecniche di soccorso su roccia, barella portantina e ricerca persone, progressione su roccia e soccorso sanitario. La parte di valutazione, invece, comprendeva una verifica sulla parte neve e valanghe, una verifica sulla progressione e soccorso in ghiacciaio e sulle comunicazioni radio e una verifica sulla progressione su roccia. Queste le Stazioni di destinazione dei 40 OSA, di cui 3 donne: 1 Ala, 2 Alta Val di Fassa, 1 Alta Valle di Non, 2 Bassa Valsugana, 2 Centro Fassa, 1 Fai della Paganella, 1 Levico, 2 Madonna di Campiglio, 4 Moena, 1 Paganella Avisio, 1 Peio, 2 Pergine, 3 Primiero, 1 Rotaliana Bassa Val di Non, 1 San Lorenzo in Banale, 1 San Martino di Castrozza, 1 Trento Monte Bondone, 3 Val di Ledro, 3 Val di Sole, 2 Vallagarina, 1 Valle del Chiese, 3 Valle di Non, 1 Vermiglio.

Il percorso formativo degli Operatori di Soccorso Base prevedeva cinque giornate, rispettivamente su terreno impervio invernale, terreno impervio estivo, barella portantina, ricerca dispersi e soccorso sanitario. La valutazione, invece, consisteva in una verifica sulla parte di terreno impervio invernale e una verifica sulla parte di terreno impervio estivo e trasporto con la barella portantina. Queste le Stazioni di destinazione degli 9 OSB, di cui 3 sono donne: 1 Alta Valle di Non, 1 Pergine, 1 Riva del Garda, 2 Trento Monte Bondone, 1 Val di Ledro, 1 Val di Fiemme, 2 Vallagarina.

Per gli Operatori Tecnico Sanitari la formazione prevedeva una giornata per ciascuna delle seguenti tematiche: neve e valanghe, tecniche di soccorso in ghiacciaio, tecniche di soccorso su roccia, progressione su roccia, soccorso sanitario. La parte di valutazione comprendeva una verifica sulla parte neve e valanghe, una verifica sulla progressione e soccorso in ghiacciaio e una verifica sulla progressione e soccorso su roccia. Queste le Stazioni di destinazione dei 4 OTS, di cui 1 donna: Vallagarina, Giudicarie esteriori, Vermiglio e Pergine.

Le selezioni di ingresso 2023
Si sono svolte lo scorso 14 e 15 ottobre in Valle del Sarca le selezioni V1 parte roccia, aperte a tutte le persone interessate ad entrare a far parte del Soccorso Alpino e Speleologico.

Gli aspiranti soci che hanno presentato domanda entro il termine classico del 30 agosto sono stati 56, ma sono stati in 52, tra cui 5 donne, a presentarsi all’appuntamento di ottobre.

Dei 52 partecipanti ad aver superato questa prima selezione sono stati:

– 2 Operatori Tecnici Sanitari (OTS)
– 35 Operatori di Soccorso Alpino (OSA).

A 12 aspiranti soci è stata data la possibilità di accedere alla seconda parte della selezione su terreno invernale per provare ad accedere come Operatori di Soccorso Base (OSB), considerato che le loro capacità di movimentazione su roccia sono state valutate comunque sufficienti. 3 le persone che non hanno superato la selezione.

La selezione parte invernale è fissata per il 14 gennaio al passo del Tonale, dove gli aspiranti soccorritori saranno valutati sulla progressione su ghiaccio, sulla realizzazione di ancoraggio su terreno innevato, sulla progressione tecnica di scialpinismo in salita e in discesa e sulla ricerca Artva.