Consegnato il Premio Zanlucchi ai Tecnici intervenuti sulla Via Vertigine

Consegnato il Premio Zanlucchi ai Tecnici intervenuti sulla Via Vertigine

L’importante riconoscimento per la nostra Organizzazione è stato consegnato ai Soci dell’Area Operativa Trentino Meridionale i quali sono stati protagonisti, insieme all’equipaggio del Nucleo Elicotteri della Provincia Autonoma di Trento, con a bordo il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino Trentino, di uno spettacolare intervento a favore di due climber rimasti incrodati sulla spettacolare via “Vertigine” che si sviluppa sulla parete est del Monte Brento, proprio sulla verticale del celebre “Becco dell’aquila”, base di lancio per i basejumper.

Nelle motivazioni che hanno portato la commissione a scegliere tale candidatura si legge: “per lo spirito altruistico manifestato, le capacità professionali e tecniche dimostrate nelle operazioni di soccorso, unitamente al perfetto coordinamento dei componenti della squadra di soccorso”.

Il Premio, giunto alla terza edizione, è destinato a chi si è distinto in attività a sfondo sociale ed è nato dalla collaborazione tra Fondazione Cassa Rurale di Trento e la famiglia Zanlucchi.

Ernesto Zanlucchi era socio della Cassa Rurale di Trento e impegnato nel servizio di elisoccorso (è stato il primo pilota di elicottero del servizio di soccorso in montagna) della realtà creata da Scipio Stenico nei primi anni Cinquanta. Per ricordarne sua figura e l’opera, moglie, signora Lidia Gius, d’intesa con la Fondazione Cassa Rurale di Trento ha voluto mettere a disposizione una cifra in denaro per istituire un premio destinato a chi si è distinto in attività a sfondo sociale.

Il Premio è stato consegnato dalla Presidente della Fondazione Cassa Rurale di Trento, Rossana Gramegna, alla presenza di una rappresentanza del Soccorso Alpino Servizio Provinciale Trentino.